Eccoci partiti, il gruppetto dei "fantastici 20" al completo (si fa x dire, mancando la materia prima: le valigie!) alla volta di Salisbury, cittadina a sud di Londra, famosa x la cattedrale, molto graziosa x il fiumiciattolo, il ponticello e le casette con i tetti spioventi (tipico elemento suggestivo ke caratterizzerà gli scenari paesaggistici e/o architettonici dell'intero viaggio: naturalmente non una casa ke superi i 2 piani, non un grattacielo "de noi altri", nè un'abitazione ke si discosti dai canoni "english" standard...ma va bene così, ci sono prati dovunque, belli, da far invidia a tutte, tutte le nostre pecorelle).
Dopo Salisbury ci dirigiamo verso Winchester, dove è custodita (si dice) la tavola rotonda di re Artù. A questo punto viene naturale soffermarsi a pensare alle tante storie dei cavalieri della tavola rotonda, Camelot, re Artù, Ginevra, Lancillotto, e spolverare vecchi cartoni animati, libri e capolavori di film che qui hanno trovato ispirazione e ambientazione.
Stonhenge è la terza tappa di questo secondo giorno di viaggio ma, mi raccomando, non abituiamoci a vedere 3 cose insieme nello stesso giorno...sono troppe! possono generare confusione, disordini e disturbi (non mentali, intendiamoci). E' un sito storico ed archeologico dove (si dice) venissero svolti riti ed antiche danze, il cui paesaggio lascia senza fiato, pieno di variegate sfumature di verde, con l'orizzonte infinito e dai colori magici. Incantevole.
Una foto di qua, una foto di là, spinti anche e soprattutto dal forte vento, soddisfatti dallo scenario naturale e mistico nello stesso tempo, ci dirigiamo al "Red House" x trascorrere la nostra seconda notte in questa fantastica terra sud-londinese.
L'albergo è carino, molto carino, talmente carino che Roberta si è involontariamente (credo ke Freud avrebbe detto il contrario...ma lui era uno che pensava subito "a male") chiusa a chiave in camera, rimanendo bloccata.
Grazie Clara (da parte mia, che ero a telefono e non prestavo attenzione al linguaggio morse di Roberta da dietro i vetri della finestra)...x averla salvata!
5 commenti:
Non sapevo della disavventura di Roberta al Red House hotel....Certo ce ne sono successe proprio di tutti i colori.
Bello il tuo blog. Bello il tuo diario. Un bel modo di rivivere questa divertente avventura.
Grazie Katia :)
Ha ha, è vero, mi ricordo di aver visto il principe con la scala salvare la gentil donzella... Hi
... ci siamo forse dimenticati la 'negada' (= 'annegamento' in venetazzo ruspante) a Winchester? ... e Alessandra Paperino che si è asciugata i jeans con l'asciugamani ad aria forzata del bagno di un bar? Cosa ci ha poi riservato il terzo giorno? altro che la 'risurrezione'!...
Certo che Roberta/Rapunzel alla finestra della Red House e il principe che cercava di raggiungerla (Ma, Roberta, forse bastava gettargli la tua treccia!) sono una scena che ricorderò!
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